Comunicato stampa

Approvazione Piano Economico Finanziario Aggregato del Bacino Venezia

L’Assemblea dei Sindaci del Consiglio di Bacino Venezia Ambiente, presieduta dal Presidente Giorgio Talon, ha oggi approvato il Piano Economico-Finanziario Aggregato di Bacino dell’esercizio 2016, che recepisce i Piani economici del servizio rifiuti nei 45 Comuni dell’area metropolitana di Venezia e di Mogliano Veneto, redatti secondo un Modello standard ora omogeneo per tutti.

Il costo complessivo (compresa IVA) del servizio rifiuti nell’intero bacino veneziano è pari a 205 milioni di euro, che viene posto a carico dell’utenza domestica e commerciale, prevalentemente mediante il pagamento del Tributo TARI, salvo 12 Comuni che applicano la misurazione puntuale dei conferimenti e quindi la tariffa a corrispettivo in base alla quantità di rifiuti indifferenziati conferiti da ciascun utente.

Nell’Assemblea è stato presentato uno studio dell’ufficio di Bacino, guidato dal Direttore Paolo Diprima, che ha analizzato per ciascun Comune e per aree territoriali omogenee gli indicatori di costo del servizio e di livello delle tariffe applicate.

Dallo studio, pubblicato sul sito dell’Ente, emerge che, rispetto alle 489 mila tonnellate di rifiuti raccolti e smaltiti nell’intero Bacino, il costo medio di gestione per tonnellata è pari nel 2016 a € 347, di cui € 155 per raccolta e trasporto, € 76 per trattamento, smaltimento e recupero e € 116 per spazzamento ed altri costi di gestione.

Nei 12 Comuni che applicano la tariffa puntuale TARIP, dove la percentuale di raccolta differenziata sale a quasi il 70%, il costo di gestione dei rifiuti scende a € 255 per tonnellata, inferiore del 25% alla media.

Va infatti evidenziato che nell’intero Bacino, dove la percentuale di raccolta differenziata media è pari a 60%, il costo medio di gestione per tonnellata conferita è di € 228 per la frazione differenziata, mentre sale a € 524 per la frazione indifferenziata.

Questo divario dipende soprattutto dal maggior costo della fase di smaltimento/recupero, che per la frazione indifferenziata è pari a € 142, mentre per la frazione differenziata si riduce a soli € 32, grazie anche all’abbattimento di costi apportato dai proventi da vendita del materiale recuperato.

Nelle diverse aree territoriali, emergono i maggiori costi di gestione per tonnellata nel Comune di Venezia e di Chioggia (rispettivamente € 500 e € 390) per la conformazione geomorfologia dei rispettivi territori e gli impatti del flusso turistico sulla percentuale di raccolta differenziata (pari rispettivamente al 50% e al 57%).

L’analisi del Bacino si è indirizzata anche verso l’entità del prelievo medio a carico di ciascun residente per il finanziamento del servizio rifiuti, nonché sulle cause che determinano le relative differenze per Comune e aree territoriale.

Nel totale del Bacino il costo annuo per residente della tariffa posta a carico dell’utenza domestica residente è pari mediamente a € 92 e scende a € 73 nei Comuni che applicano la TARIP.

Nel dettaglio delle singole aree, Venezia e Chioggia sopportano i costi più elevati della tariffa media per residente, entrambe intorno ai € 119, a causa del predetto maggior costo di gestione del servizio, mentre nelle altre aree il costo pro-capite per residente oscilla tra i 70 € nel Litorale e gli 82 € negli altri Comuni.

 

Il Presidente

Giorgio Talon

Venezia 20 ottobre 2016

Costi e Tariffe del servizio rifiuti nei Comuni del Bacino Venezia: indicatori comparati