Campagna microraccolta amianto Venezia Ambiente

Avvio della microraccolta amianto per civili abitazioni e relative pertinenze

Come funziona la microraccolta amianto per la Città Metropolitana di Venezia e Mogliano Veneto

I cittadini dei Comuni del bacino Venezia possono accedere al servizio di microraccolta di materiali contenenti amianto provenienti da civili abitazioni e relative pertinenze (garage, magazzini, pollai, rimesse, ...)

Deliberazione dell’Assemblea di Bacino n. 11 del 22 luglio 2022

L’attività di rimozione e confezionamento del rifiuto deve essere svolta da parte del privato cittadino, mentre il trasporto e lo smaltimento sono svolti dal gestore (Veritas S.p.A.) in conformità alla normativa vigente.

Su richiesta del Consiglio di Bacino Venezia Ambiente il gestore ha predisposto il servizio a corrispettivo, ricorrendo ad aziende convenzionate in possesso di tutti i requisiti di legge e iscritte all’Albo Gestori Ambientali, con personale specializzato nella gestione dell’amianto, debitamente formato e dotato dei DPI (dispositivi di protezione individuale) e attrezzature specifici per la gestione del rifiuto.

Il Consiglio di Bacino Venezia Ambiente ha stanziato un contributo complessivo di €345.250,00, pari a €250,00 per ciascun intervento per incentivare la microraccolta sul territorio*.

*IL CONTRIBUTO È PARI A € 250,00 E VA A RIDUZIONE DEL COSTO COMPLESSIVO DEL SERVIZIO (CORRISPONDENTE AD € 204,92+IVA AL 22%).
Per il Comune di Venezia gli interventi possono essere svolti nelle aree della Terraferma, Lido e Pellestrina. Il contributo per Lido e Pellestrina sarà maggiorato.

La procedura si suddivide nelle seguenti fasi:

1. RICHIESTA DELL’UTENTE AL GESTORE
2. ACCETTAZIONE DEL GESTORE
3. RITIRO KIT PER LA RIMOZIONE E CONFEZIONAMENTO (O CONSEGNA IN CASO DI SOPRALLUOGO)
4. RIMOZIONE E CONFEZIONAMENTO DA PARTE DELL’UTENTE DEL MCA (materiale contenente amianto)
5. RITIRO RCA (rifiuto contenente amianto) DA PARTE DEL GESTORE E SMALTIMENTO**

**I rifiuti ritirati saranno trasportati a cura del trasportatore convenzionato in un impianto autorizzato allo smaltimento dei rifiuti contenenti amianto.

Chi può richiedere il servizio di microraccolta amianto?

La richiesta può essere fatta da tutti gli intestatari delle utenze domestiche dei 44 Comuni della Città Metropolitana di Venezia e Mogliano Veneto (TV). I richiedenti devono essere in regola con i pagamenti della TARI/TARIP e non possono essere concessi più contributi per uno stesso immobile e relativa pertinenza.

utenza-asvo-veritas

L’attività di rimozione e confezionamento effettuata dal cittadino dovrà consistere in un singolo intervento nel rispetto delle misure igieniche stabilite dalle norme tecniche citate e dalle istruzioni operative predisposte dai gestori, con particolare riguardo all’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie e alle modalità di rimozione/confezionamento dei materiali fornite attraverso l'apposito KIT per svolgere l'attività.

Come si richiede il servizio di microraccolta amianto?

Il servizio viene attivato mediante richiesta via email dell’utente indirizzata a Veritas S.p.A., allegando compilato l'apposito modulo scaricabile dal sito del gestore e fotografie relative ai materiali per cui si richiede il ritiro.

Si può fare richiesta del servizio ordinario, che prevede il ritiro del materiale confezionato dall’utente entro 60 gg consecutivi dalla comunicazione di “messa a disposizione del KIT” o il servizio urgente che prevede il ritiro del materiale entro 30 gg consecutivi dalla comunicazione.

Il servizio viene effettuato soltanto per i manufatti contenenti amianto riscontrabili nelle foto inviate in allegato al modulo di richiesta del servizio (o eventualmente accertati in fase di sopralluogo se ritenuto necessario dal gestore).

Il gestore nel termine di 15 gg lavorativi deve dare comunicazione via email dell’accettazione o diniego del servizio (motivando nel caso negativo le ragioni).

Nel termine di 30 gg dall’accettazione l’utente dovrà ritirare il KIT (composto dai DPI e dal materiale per il confezionamento dell’amianto) nel luogo di prossimità indicato dal gestore. Solo se ritenuto necessario dal gestore, verrà fissato, nel termine di 30gg dall’accettazione, un sopralluogo con contestuale consegna del KIT.

Nel momento in cui l’utente ritira il KIT o gli viene consegnato, deve indicare la data di confezionamento e se svolgerà le attività di rimozione con altra persona maggiorenne convivente appartenente allo stesso nucleo familiare. Nel caso in cui l’utente non possa procedere all’attività nella data indicata deve informare il gestore competente per territorio almeno 7 giorni prima.

Come si svolge la microraccolta

Entro 30gg dal ritiro/consegna del KIT l’utente deve inviare la comunicazione di “messa a disposizione del materiale confezionato” via mail. Dalla data di invio della comunicazione di “messa a disposizione del materiale confezionato” decorre il termine urgente di 30 gg oppure ordinario di 60 gg (consecutivi) per il ritiro del materiale confezionato da ditta incaricata del gestore.

La data e l’ora del ritiro saranno concordati con l’utente dalla ditta esecutrice e confermati telefonicamente con almeno 4 giorni di preavviso.

Le macro-fasi della raccolta:

microraccolta-amianto-fase-1

1) Indossare in modo corretto i dispositivi di protezione individuale (DPI) e predisporre l’area di lavoro

Microraccolta-amianto-fase-2

2) Preparare la soluzione incapsulante e applicarla su tutti i lati dei manufatti o delle lastre contenenti amianto

microraccolta-amianto-fase-2

3) Avvolgere nel polietilene il materiale raccolto, contrassegnando il pacco con gli adesivi di amianto e rifiuto pericoloso

microraccolta-amianto-fase-4

4) Posizionare il rifiuto all’interno del perimetro di proprietà in un luogo di facile accesso ai mezzi per il ritiro

Guarda il video tutorial per effettuare in modo corretto le attività di rimozione e confezionamento:

Quanto costa il servizio di microraccolta amianto

Il servizio di microraccolta amianto, essendo stato attivato successivamente al 31 ottobre 2019, è fuori dalla regolazione tariffaria di ARERA (Autorità nazionale che regola il settore dei servizi a rete per energia elettrica, gas e acqua oltre ai rifiuti urbani), pertanto i costi del servizio non possono essere coperti dalla tariffa dei rifiuti TARI/TARIP.

Il servizio è a corrispettivo e i relativi prezzi sono specificati nel tariffario indicato nella modulistica (LINK A FONDO PAGINA).

A servizio ultimato, Veritas S.p.A. emette la fattura che comprende i costi amministrativi, la fornitura del KIT, il ritiro ordinario o urgente, il trasporto e lo smaltimento (peso certificato a destino e stimato al ritiro), eventuali DPI e incapsulante aggiuntivo richiesti ed eventuali oneri/ulteriori costi e concordati con l’utente.

Il contributo di €250,00 erogato dal Consiglio di Bacino Venezia Ambiente viene scontato direttamente nella fattura.

Qualche esempio di costo:

Ipotesi 1: INTERVENTO MINIMO

COSTO DI SMALTIMENTO MINIMO PREVISTO DAL PREZZIARIO

COSTO DEL SERVIZIO IVA INCLUSA

(137 KG DI LASTRE -CIRCA 7 MQ- O 26 KG DI MANUFATTI)

97,60

RACCOLTA ORDINARIA

219,60

KIT RIMOZIONE

67,10

TOTALE

384,30

 

 

CONTRIBUTO BACINO

-250,00

 

 

CORRISPETTIVO MINIMO A CARICO DELL'UTENTE

134,30

Ipotesi 2: POLLAIO/GARAGE/TETTOIA DI 15 MQ

COSTO DEL SERVIZIO RITIRO LASTRE

COSTO DEL SERVIZIO IVA INCLUSA

RACCOLTA ORDINARIA

219,60

KIT RIMOZIONE

67,10

COSTO SMALTIMENTO LASTRE

 

STIMA 15 MQ(20 KG PER 15 MQ= 300 KG)

175,68

TOTALE

462,38

 

 

CONTRIBUTO BACINO

-250,00

 

 

CORRISPETTIVO A CARICO DELL'UTENTE

212,38

Ipotesi 3:  MCA DI 100 KG (FIORIERA, CANNA FUMARIA, ECC.)

COSTO DEL SERVIZIO RITIRO LASTRE

COSTO DEL SERVIZIO IVA INCLUSA

RACCOLTA ORDINARIA

219,60

KIT RIMOZIONE

67,10

COSTO SMALTIMENTO LASTRE

 

STIMA 80 KG

244,00

TOTALE

530,70

 

 

CONTRIBUTO BACINO

-250,00

 

 

CORRISPETTIVO A CARICO DELL'UTENTE

280,70

 

Ad ogni Comune verrà attribuito un importo commisurato alla percentuale di partecipazione al Consiglio di Bacino come previsto dalla convenzione istitutiva sulla base del numero di abitanti, fino alla copertura di un numero intero di interventi prestabiliti.

Il numero di interventi previsti per i Comuni del Bacino di Venezia fino a esaurimento dei fondi è:

COMUNE

NUMERO INTERVENTI

VALORE CONTRIBUTO

Annone Veneto

6

1500

Campagna Lupia

11

2750

Campolongo Maggiore

16

4000

Camponogara

20

5000

Caorle

19

4750

Cavallino-Treporti

21

5250

Cavarzere

23

5750

Ceggia

10

2500

Chioggia

78

19500

Cinto Caomaggiore

5

1250

Cona

5

1250

Concordia Sagittaria

17

4250

Dolo

24

6000

Eraclea

20

5000

Fiesso d'Artico

12

3000

Fossalta di Piave

7

1750

Fossalta di Portogruaro

10

2500

Fossò

11

2750

Gruaro

4

1000

Jesolo

39

9750

Marcon

26

6500

Martellago

33

8250

Mogliano Veneto

44

11000

Meolo

10

2500

Mira

61

15250

Mirano

42

10500

Musile di Piave

18

4500

Noale

25

6250

Noventa di Piave

11

2750

Pianiga

19

4750

Portogruaro

40

10000

Pramaggiore

7

1750

Quarto d'Altino

13

3250

Salzano

20

5000

San Donà di Piave

64

16000

San Michele al Tagliamento

19

4750

Santa Maria di Sala

27

6750

Santo Stino di Livenza

21

5250

Scorzè

30

7500

Spinea

42

10500

Stra

12

3000

Teglio Veneto

4

1000

Torre di Mosto

7

1750

Venezia

412

103000

Vigonovo

16

4000

TOTALE

1381

345250

Quanto amianto si può conferire con la microraccolta?

Il servizio di microraccolta può essere richiesto solamente per provvedere alla rimozione di:

  • Lastre di cemento amianto di copertura di edifici (purché non danneggiate da incendio, eventi atmosferici straordinari o altro) per una superficie massima di 75 mq
  • Manufatti di vario tipo compatti che possono essere smontati senza provocare rotture (es. canne fumarie, vasche, ecc.), mattonelle in vinil-amianto fino a massimo 1 tonnellata/1.000 kg

FAQ

Risposte alle domande più frequenti:

Una stessa persona fisica che possiede a vario titolo più immobili (ovvero è titolare del diritto di proprietà o di diritti reali di godimento come ad esempio l’usufrutto), anche nel medesimo comune, può richiedere più contributi?

Si può richiedere il contributo per ciascun immobile e relativa pertinenza purchè siano rispettati anche gli altri requisiti richiesti (regolarità tariffaria dell’utenza, limiti quantitativi amianto e altezza massima di tre metri del manufatto).

Quanti kit si possono avere per ogni richiesta?

Con la richiesta del servizio, l’utente automaticamente acquisterà anche 1 kit che comprende DPI (per una sola persona) e il materiale per effettuare la rimozione dell’amianto.

A costi aggiuntivi (come indicato nella tabella delle tariffe inserita nel modulo di richiesta del servizio), qualora l’utente intenda svolgere il lavoro con altro soggetto (maggiorenne appartenente al medesimo nucleo familiare) può acquistare un altro pacchetto di soli DPI. Sempre a costo aggiuntivo potrà richiedere ulteriore prodotto incapsulante e/o una big bag e/o il bancale ove riporre i materiali.

Ho materiale diverso (lastre e manufatti) posso CONFEZIONARLI assieme?

NO, vanno confezionati separatamente, inoltre la tariffa di smaltimento dei due rifiuti è diversa.

Ho provveduto autonomamente a uno smaltimento nel mese di ottobre 2022, posso richiedere il contributo di 250 euro a fronte di presentazione fattura?

Il servizio di microraccolta dell’amianto previsto dalle normative regionali prevede che la rimozione e il confezionamento vengano svolte dal cittadino medesimo (ove il cittadino effettua in autonomia e con le dovute precauzioni il confezionamento di piccole quantità) che si rivolge poi al gestore del servizio pubblico di gestione dei rifiuti urbani per il ritiro, trasporto e smaltimento, secondo precise Condizioni contrattuali e Istruzioni, compresa la dichiarazione di presa visione del video tutorial. Pertanto l’avvio del servizio, così come descritto, decorre dal 10 novembre u.s. secondo la modulistica allegata nel sito del gestore e del Consiglio di Bacino.

Nell’ipotesi ravvisata pertanto il cittadino non può fruire del contributo.

Sono in possesso di un pezzo di terreno agricolo dove esiste una “baracca” con un tetto in amianto, posso fruire del contributo?

Il finanziamento è consentito esclusivamente nell’ambito delle civili abitazioni e loro pertinenze. Se il terreno agricolo è pertinenza dell’abitazione può ottenere il finanziamento, in caso contrario mancano i presupposti per ottenerlo.

E’ possibile richiede il contributo per dei manufatti presenti in un condominio?

Si può richiedere l’accesso quando la richiesta sia intestata al condominio (con il riferimento dei dati dell'amministratore). Per ricevere il contributo l’amministratore deve dichiarare che il manufatto è il regola a livello urbanistico e che non sono presenti utenze non domestiche o che il manufatto è ad uso esclusivo delle utenze domestiche. Va comunicata anche la lista dei condomini con nome, indirizzo e codice TARI di ognuno (qualora anche un solo condomino non fosse in regola la domanda non sarà accolta). Va indicata dall’amministratore, attraverso delega scritta, una persona di riferimento per tutte le operazioni inerenti la pratica (ritiro kit - trattamento e rimozione manufatti - firma formulario). Il Consiglio di Bacino erogherà  un unico contributo di 250 euro a decurtazione della fattura per il servizio in quanto trattasi di singolo intervenuto.

Il peso del pallet viene conteggiato nell’intero volume di amianto conferito?

Sì, perché il bancale, necessario e obbligatorio per raccolta, carico e trasporto del materiale contenente amianto essendo stato a contatto con i materiali è potenzialmente contaminato e viene conferito nella stessa filiera. Lo smaltimento del solo bancale (nell’ipotesi di mancata contaminazione) richiederebbe un secondo formulario con analisi dedicate e quindi un costo maggiore. L’impatto sul totale dell'intervento del peso di un pallet, che mediamente è di 25kg, è di circa €10,00.

E’ possibile effettuare la microraccolta di amianto danneggiato da eventi atmosferici (grandine, tempesta, trombe d’aria,…)?La richiesta non può essere accettata per lastre e manufatti che presentino chiari segni di danneggiamento come buchi, rotture e sfarinamento. Dai frammenti sparsi infatti possono essersi sprigionate delle polveri d’amianto che potrebbero aver contaminato il terreno da cui risulterebbe necessaria un’analisi e una conseguente bonifica. Le particelle non visibili che restano nel terreno infatti sono un rischio per la salute. Il consiglio è quindi quello di fare richiesta prima che potenziali eventi di maltempo possano danneggiare coperture e manufatti in amianto o almeno di proteggere questi elementi dalle intemperie con teli per limitare i danni in attesa della rimozione autorizzata.

Per informazioni è attivo da lunedì a venerdì (esclusi i festivi) dalle 08.30 alle 17.00 il numero 041.9655585 per tutti gli utenti Veritas. Il numero è raggiungibile sia da rete fissa che mobile, al costo del proprio gestore.

Modulistica per richiedere l'avvio della microraccolta

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