Microraccolta amianto con nuovi contributi da Venezia ad altri comuni
Comunicato stampa del 29.12.2023
Prosegue la microraccolta amianto e si rafforza con la disponibilità del Comune di Venezia a supporto di altre amministrazioni comunali fra cui anche le più piccole, che beneficeranno di una quota di interventi residui messi a disposizione da parte dell’ente lagunare. In questo modo 82 contributi del valore di 250€ ciascuno verranno resi accessibili ai cittadini di altre città per rimuovere l’amianto presente nelle proprie abitazioni secondo uno spirito di collaborazione fra soggetti pubblici.
Questo passaggio permette anche ai residenti dei Comuni più con meno interventi a disposizione di accedere dal 2024 al contributo per la rimozione dell’amianto dalle abitazioni private, aumentando le opportunità di togliere l’eternit dall’ambiente. La ridistribuzione, approvata durante l’assemblea dei 45 Comuni del Bacino Venezia, svoltasi il 19.12.2023, è stata approvata assieme alla prosecuzione del servizio con contribuzione. I beneficiari sono i comuni i cui cittadini hanno già usufruito di contributi nel 2023 e quasi esaurito i fondi a disposizione, poiché attribuiti in base alla popolazione residente, con il vincolo di ricostituire il plafond anche a favore del Comune di Venezia, con ulteriori risorse dopo l’approvazione del rendiconto 2023 del Consiglio di Bacino.
Attivato dal 10 novembre 2022, il servizio di microraccolta amianto per civili abitazioni viene coordinato da parte del gestore Veritas S.p.a. per la gestione del ritiro di questo materiale. Il Consiglio di Bacino Venezia Ambiente, promotore della campagna, mette a disposizione un contributo di 250€ per singola richiesta. Questo servizio consente ai cittadini del bacino, che abbiano presso la propria abitazione e pertinenze, come garage e rimesse, materiali o lastre in amianto, di provvedere in autonomia alla rimozione e preparazione dei rifiuti per la raccolta previo ritiro di un kit di dispositivi di protezione individuale e materiale specifico per il conferimento in sicurezza.
Per poter inviare la richiesta della valutazione del materiale da rimuovere, gli utenti devono essere in regola con i pagamenti della TARI/TARIP e il contributo erogato da Venezia Ambiente è valido per un singolo intervento relativo ad immobile e/o pertinenza. La modulistica è disponibile sul sito Veritas all’indirizzo: https://www.gruppoveritas.it/microraccolta-amianto. I €250 messi a disposizione dal Consiglio di Bacino Venezia Ambiente vengono scontati direttamente in fattura. Possono essere rimossi materiali per un quantitativo massimo di 1000 chili per i manufatti o 75 metri quadrati nel caso di lastre o pannelli, posizionati fino a 3 metri da terra. I materiali possono essere anche frammentati purché non degradati ovvero friabili e con fibra a vista. Il servizio resterà in vigore per i prossimi anni fino all’esaurimento dell’incentivo, per farne richiesta basta rivolgersi presso i comuni o il gestore, verificando la disponibilità di accesso al contributo.
«Dobbiamo ringraziare il Comune di Venezia - spiega il Presidente di Venezia Ambiente e Sindaco di Quarto d’Altino Claudio Grosso - nelle figure del Sindaco Luigi Brugnaro, dell’Assessore competente Michele Zuin e di tutta l’amministrazione perché mettendo a disposizione queste quote di interventi non svolti, dà la possibilità ad altri Comuni del Bacino di aumentare il numero complessivo di interventi a disposizione. E’ un segnale che dimostra oltre a un senso di concretezza, anche e soprattutto uno spirito di appartenenza alla Città Metropolitana e una visione di “comunità” fra le nostre amministrazioni. Per questi Comuni che hanno già svolto interventi non si tratta poi solo di un riconoscimento ma anche di uno stimolo per rimuovere il più possibile questo materiale nocivo alla salute, migliorando il nostro territorio».