“Puliamo il Bacino” 2024: 7 tonnellate di rifiuti raccolti dai volontari nei Comuni

Comunicato stampa del 03.06.2024

VENEZIA. Con sette tonnellate di rifiuti raccolti, suddivisi in 300 sacchi oltre a materiale ingombrante e quasi 600 partecipanti, l’edizione 2024 di “Puliamo il Bacino” ha avuto un riscontro positivo coinvolgendo 26 Comuni che si sono impegnati nella pulizia del proprio territorio, nell’iniziativa organizzata dal Consiglio di Bacino Venezia Ambiente. «Siamo cresciuti rispetto alla prima edizione dello scorso anno - dichiara il Presidente dell’ente e Sindaco di Quarto d’Altino Claudio Grosso - siamo fiduciosi che questa iniziativa diventi strutturale per il nostro bacino e cresca sempre di più per avvicinare i cittadini all’educazione nel rispetto del proprio territorio, liberandolo dalla piaga dell’abbandono».

Tutti i volontari sono stati dotati di materiale per la raccolta fornito dal Consiglio di Bacino Venezia Ambiente, composto da guanti riutilizzabili, sacchetti, pinze e pettorine catarifrangenti per segnalare il personale all’opera. «Tutto l’occorrente, a parte il consumabile composto dai sacchi per la raccolta, resta patrimonio dei Comuni per essere adoperato di anno in anno, ma anche per altre iniziative di pulizia, infatti abbiamo dotato tutte le 45 amministrazioni che compongono il nostro bacino, anche se non hanno partecipato all’evento - spiega Grosso - per il 2024, ascoltando le esigenze dell’edizione precedente, abbiamo aggiunto alla fornitura anche dei pratici trolley con ruote per poter trasportare con più facilità i rifiuti raccolti presso il punto di conferimento, una soluzione che è stata molto apprezzata e che ha permesso di semplificare il lavoro delle persone che hanno partecipato».

Tutti i Comuni coinvolti hanno beneficiato anche di una copertura assicurativa garantita dall’ente, in modo da proteggere tutte le persone che hanno voluto mettere a disposizione un po’ del loro tempo per il bene dell’ambiente e della propria comunità. Le amministrazioni partecipanti sono state 26: Annone Veneto, Campolongo Maggiore, Camponogara, Cavarzere, Ceggia, Cona, Dolo, Eraclea, Fossalta di Piave, Fossò, Martellago, Marcon, Meolo, Mogliano Veneto, Musile di Piave, Noale, Noventa di Piave, Quarto d'Altino, Salzano, San Donà di Piave, San Michele al Tagliamento, San Stino di Livenza, Santa Maria di Sala, Scorzè, Spinea, Stra. A questi si aggiungono Pianiga e Gruaro, che hanno anticipato la giornata per motivi organizzativi, coinvolgendo diverse scolaresche. Fra i rifiuti raccolti è stato trovato anche legno d’arredo, mobili, taniche e boe, oltre a carta, plastica, vetro e lattine.

«Quest’anno il meteo ci ha messo un po’ alla prova - aggiunge Grosso - qualche Comune ha dovuto rinviare la partecipazione prevista per il 20 aprile entro il giorno 11 maggio, la data ultima che avevamo ipotizzato per i rinvii. Personalmente e, a nome di tutto il Consiglio di Bacino, abbiamo apprezzato l’impegno e la voglia di esserci per fare parte di questo evento che rappresenta un modo per comunicare non solo l’attenzione all’ambiente e al tema della raccolta dei rifiuti ma lo spirito di squadra e di collaborazione che contraddistingue le 45 amministrazioni che formano il nostro territorio di riferimento. Va fatto un plauso anche al nostro gestore Veritas S.p.a. che si è fatto carico di gestire il materiale raccolto e organizzato dai Comuni, dimostrando sempre uno spirito di collaborazione e di vicinanza per iniziative di questo tipo. Vedere comunione d’intenti e spirito condiviso è un bel segnale di compattezza e questo fa la differenza anche verso i cittadini, che non sono solo i soggetti a cui mandare le bollette, ma nostri partner nell’ottimizzare la gestione di questi materiali che se conferiti in modo corretto, tornano ad essere una risorsa, secondo una visione di circolarità e sostenibilità».